INTERNET PER MEDIATORI LINGUISTICI

© Hellmut Riediger

5.1 - Portali generalisti

Innanzittutto menzioniamo qui i grandi portali internazionali che già da anni possiedono le loro versioni italiane:

Yahoo! Italia
È la versione italiana del portale più famoso del mondo, dotato di versioni localizzate in numerosi paesi, e per gli Stati Uniti persino in moltissime città. Al centro di Yahoo!, anche nelle versioni locali, c'è la celeberrima web directory, che nel nostro caso è ovviamente concentrata sulle risorse italiane
Lycos
È la versione italiana del portale statunitense, acquistato dalla società di telecomunicazioni spagnola Terra Network.
MSN Italia
Variante italiana del portale di Microsoft, che contende a Yahoo! i primi posti nelle classifiche di contatti a livello mondiale. Il sito italiano è meno ricco di contenuti della versione americana, ma è comunque un ottimo portale, dotato di un efficiente motore di ricerca ('MSN Search') e di una serie di canali tematici e strumenti di comunicazione personale, tra cui 'Hotmail', il servizio di posta elettronica su Web con il maggior numero di utenti.

I portali italiani, invece, sono perlopiù creazioni dei fornitori di accesso alla rete per l'utenza privata, protagonisti del fenomeno dell'accesso gratuito esploso a partire dal 1998.
La prima società a offrire l'abbonamento gratuito è stata Tiscali seguita subito dopo da Tin, la costola internet di Telecomitalia, da Infostrada e da numerose altre società come Dada, Wind e British Telecom, o gruppi editoriali come Mediaset, La Stampa-Fiat e l'Espresso-la Repubblica.
La scelta di fornire i servizi di accesso in forma gratuita ha spostato sui rispettivi portali l'onere di produrre valore, stimolandone lo sviluppo quantitativo e qualitativo, anche se in qualche caso i risultati appaiono piuttosto discutibili.
All'inizio del 2003 i portali più frequentati con un numero di visitatori mensili compreso tra i due e i cinque e milioni risultavano essere nell'ordine Virgilio, Libero, MSN.it, Tiscali, Supereva, Yahoo.com e Yahoo.it, .

Alice.it
Il portale di Alice-Telecomitalia ingloba i servizi di Virgilio, che è stato il primo strumento di ricerca italiano di alto livello qualitativo e poi portale.
Kataweb
È il portale del gruppo L'Espresso ed è un vero e proprio meta-portale. A differenza dei suoi concorrenti, Kataweb ha infatti una struttura fortemente decentralizzata, con un portale principale che funziona da punto di accesso e una serie di portali-satellite verticali in larga parte autonomi sia per quanto riguarda la struttura sia per quanto riguarda la grafica. I contenuti coperti da questi portali/canali sono molto eterogenei e vanno dalla finanza all'arte, dallo sport alla scuola, dal cinema alla legge e a numerosi altri servizi di informazione, consultazione e supporto degli ambiti più disparati
Libero
È il portale del gruppo Wind che, dopo l'acquisizione di Infostrada, ha deciso di riunire sotto questo marchio lo storico portale Italia on Line, il suo portale Inwind.it, e l'omonimo servizio di accesso alla rete Libero
Tiscali
Resta uno dei più frequentati e come Kataweb, ha una struttura basata su un portale principale circondato da una galassia di siti tematici
SuperEva
È il portale realizzato da Dada, uno dei primi internet Service Provider italiani e sicuramente uno dei portali più innovativi. L'offerta di servizi di comunicazione e di utilità personale è molto completa. Ma l'aspetto più interessante di Supereva sono i ricchissimi canali tematici, le Guide.
Excite.it
Nasce come versione italiana del portale statunitense Excite@Home. Rilevato da Tiscali, quindi ceduto ad Ask.com, è ritornato ad essere un network internazionale.
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