INTERNET PER MEDIATORI LINGUISTICI

© Hellmut Riediger

1.1 - Storia e struttura

All'inizio di internet troviamo una tecnica di condivisione delle linee telefoniche chiamata commutazione di pacchetto.

La commutazione di pacchetto è un metodo di trasmissione per il quale ogni flusso di dati può essere scomposto in elementi più piccoli come se le singole pagine di un grosso libro venissero imbustate singolarmente per essere più agevolmente spedite e poi ricomposte all'arrivo.
I pacchetti di dati ottenuti viaggiano con l'indirizzo del mittente e del destinatario, un numero identificativo per il riassemblaggio finale e tutte le informazioni utili per verificare la corretta spedizione del pacchetto secondo alcune regole chiamate protocolli di rete.

Questo permette che il flusso di dati possa viaggiare in una rete di telecomunicazione scegliendo il punto di smistamento (nodo) in quel momento disponibile o più facilmente raggiungibile (non necessariamente il più vicino).
Da questo nasce l'idea di rete costituita da nodi, che permette maggiore flessibiltà rispetto alla tradizionale rete, per esempio telefonica, costituita da successive stazioni via via da raggiungere.

Negli anni Sessanta ARPA, agenzia di ricerca legata al Ministero della difesa americano, sviluppò; questo progetto, che negli anni della Guerra fredda rispondeva al'esigenza di mantenere le comunicazioni tra i comandi anche in caso di attacco nucleare.
Il progetto prevedeva di economizzare linee telefoniche a larga banda a lunga distanza e di collegare computer per accesso remoto, scambio file e condivisione risorse (all'email ci si arrivò qualche anno dopo).

Settembre 1969: viene creata la rete ARPAnet. Inizialmente furono 4 computer dislocati all'UCLA di Los Angeles, a Stanford, all'University of California di Santa Barbara e all'University of Utah.

Ottobre 1972: presentazione pubblica all'ICC - International conference on computer a Washington.

1975: ARPAnet passa sotto il diretto controllo della Defense Communication Agency, che la utilizza per il programma DDN (Defense Data Network).

1983: ARPAnet viene divisa in due reti: una militare non segreta MILnet e l’altra per la ricerca. All'epoca esistono già anche altre reti come CSNET e BITNET.

1 gennaio 1983: un TCP/IP un nuovo protocollo di rete.
Il protocollo di rete, la modalità di trasmissione dei flussi di dati nella rete, fino allora utilizzato da ARPAnet si dimostrò insufficiente per gestire reti eterogenee (reti via satellite, reti via onde radio, Arpanet).
TCP/IP permette di incapsulare i dati di reti di livello inferiore, come una busta spedita che venga inserita in un'ulteriore busta di servizio dal corriere, e permette quindi di trasmettere dati originati da reti diverse. L'adozione da parte di ARPAnet ne fa uno standard presto diffuso.

Da molti questa viene considerata la data di nascita di Internet.

Si è delineata infatti l'idea di internetworking, utilizzando commutazione di pacchetto, gateway (dispositivi d'instradamento dei pacchetti), e un unico tipo di protocollo di rete, ovvero la possibilità di collegare reti più piccole in un unica entità universale, Internet.

1989 al CERN di Ginevra, Tim Berners-Lee definisce HTTP (Hyper-Text Transfer Protocol), protocollo di rete per supportare contenuti ipertestuali e HTML (Hyper-text Mark-up Language), il linguaggio di marcatura del testo con il quale descrivere i testi ipertestuali: nasce il World Wide Web, la parte di rete internet che più conosciamo, fatta di link tra pagine web, documenti e immagini.

In realtà mancano alcuni anni allo sviluppo di Internet come fenomeno di massa, ma le basi sono gettate.

A partire dal 1991 negli Stati Uniti si definisce la nuova figura dei fornitori di servizi di connettività (Internet service provider).

Digital highways of the Information è il leit-motiv della campagna del senatore Al Gore, che diverrà vicepresidente degli Stati Uniti con Bill Clinton.
Nel 1993 ha portato alla creazione di NREN - National Research and Education Network, una rete per favorire il lavoro dei meteorologi e ricercatori universitari e per l'accesso degli studenti alle banche dati e ai cataloghi bibliotecari.

Negli stessi anni Nicky Grauso, spregiudicato imprenditore sardo, lancia internet in Italia con VideoOnLine (VOL).

Microsoft lancia il nuovo sistema operativo Windows 95, in cui il browser internet Explorer è incluso: é iniziata la guerra a Netscape, il browser rivale a pagamento,che sarà materia per i tribunali e le commissioni antitrust americani ed europei negli anni a venire.

Nel 1998 sempre Tim Berners-Lee pensa alla possibilità di aggiungere informazioni semantiche sui contenuti dei dati, e definisce le basi di XML (Extensible Mark-up Language), un linguaggio di marcatura estensibile, ovvero adattabile alle più disparate esigenze di descrizione dei dati. Si tratta del cosiddetto Web semantico: un nuovo scenario del web,che prevede non solo di avere collezioni di pagine web collegate tra loro, come oggi siamo abituati, ma la possibilità di interpretare, elaborare e inferire relazioni tra i contenuti delle pagine pubblicate.

Dai primi anni del nuovo secolo si diffonde inoltre il concetto di Web 2.0, una locuzione utilizzata per indicare genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Gmail, ecc.) [fonte: Wikipedia].

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