INTERNET PER MEDIATORI LINGUISTICI

© Hellmut Riediger

1.4 - Cosa cerchiamo: dati, informazione e conoscenza

Negli ultimi secoli si è assistito alla continua crescita e a una sempre maggiore accumulazione di informazioni disponibili. Pensiamo solo all'aumento continuo dei libri pubblicati, ma anche alla quantità esorbitante di documenti elettronici e cartacei che leggiamo e che produciamo quotidianamente (file, e-mail, sms, testi cartacei, pagine web).

A partire dagli anni novanta del secolo scorso si compie la folgorante espansione delle cosiddette "nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione": la diffusione dello scambio elettronico di informazioni, la convergenza verso le tecnologie digitali, la crescita esponenziale di internet e la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni sono considerate le tappe verso l'avvento di quella che viene chiamata la "società dell'informazione". Sempre più l'informazione, per lo più racchiusa in segni linguistici, si trasforma in bene economicamente trascinante, spesso più importante dei beni materiali.

Ecco che gestire le informazioni diventa una delle attività cruciali in qualsiasi settore. Anzi, la gestione delle informazioni costituisce ormai il nucleo, la base di qualsiasi impresa economica, ma non solo. Data mining, web mining, information retrieval, information broking, sono alcuni dei neologismi che alludono a diverse attività che hanno in comune l'obiettivo di scoprire nuova conoscenza estraendo informazione da basi di dati.

Spesso usati in modo interscambiabile, i termini dato, informazione e conoscenza hanno in realtà significati diversi che è bene qui evidenziare:

Il dato è un singolo elemento informativo: il nome o il formato di un file, la data di edizione di un volume, una transazione di commercio elettronico, il titolo di un libro, una cella di Excel, un'immagine, il numero di abitanti di una città, il numero di accessi a un sito web.

La conversione di un qualsiasi dato o elemento informativo in bit - permette la gestione delle parole con i computer e le rende utilizzabili a velocità sempre maggiori.

L'informazione è un insieme di dati (numeri, immagini, parole) collocato in un contesto di riferimento con rilevanza e obiettivo: la voce di un glossario o di un dizionario, un'immagine accompagnata da una notizia, un certificato anagrafico, una tabella di dati, un riferimento bibliografico, un articolo, un' e-mail, un volantino.

Sempre più le informazioni nascono in un computer ed esistono quindi in forma digitale.

La conoscenza è saper usare e produrre informazioni: saperle selezionare, saperne valutare la qualità e l'utilità, saperle gestire, saperle collegare, saperle manipolare per produrne di nuove allo scopo, per esempio, di progettare una ricerca, scrivere un libro, redigere un articolo, fare una tesi di laurea, decidere una strategia d'azione, tradurre un testo.

L'aumento delle informazioni non si traduce di per sé in aumento della conoscenza; il mercato risponde a queste necessità con libri, corsi di formazione, corsi di e-learning.

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