INTERNET PER MEDIATORI LINGUISTICI

© Hellmut Riediger

2.4.2 - Strumenti di ricerca strutturati: cataloghi di biblioteche e opac

Internet sta modificando radicalmente il modo di effettuare la ricerca bibliografica. Mentre un tempo la compilazione di una bibliografia richiedeva laboriose ricerche in biblioteche, università o archivi e spesso esigeva faticosi spostamenti se non addirittura viaggi all'estero, oggi è possibile realizzare una bibliografia su pressoché qualsiasi argomento comodamente seduti alla propria scrivania. Questo ovviamente ha trasformato le modalità di lavoro di tutti coloro che per passione o professione devono reperire, redigere o tradurre notizie su libri e periodici.

Come nel mondo cartaceo, anche su internet le fonti di informazione bibliografica si articolano in bibliografie e cataloghi. Le prime spesso si trovano nei vari siti dedicati a un determinato argomento. Per quanto riguarda queste risorse, non esistono strumenti di ricerca specifici ed esse devono essere dunque individuate attraverso le strategie di ricerca libera, per esempio utilizzando Google. Informazioni più dettagliate si possono invece dare sui cataloghi on-line di librerie virtuali, case editrici e, ovviamente, biblioteche, una delle fonti di ricerca strutturate per eccellenza.

Cataloghi OPAC

Nel mondo vi sono centinaia di migliaia di biblioteche, dei generi e delle dimensioni più disparati. Solo quelle italiane sono circa 30.000, le principali delle quali (non meno di 15.000) sono schedate dall'Anagrafe dell'ICCU, l'Istituto centrale per il catalogo unico. Molte di esse offrono anche servizi via internet. Il più importante di questi è la consultazione gratuita del catalogo per la ricerca di periodici o libri, a scopo di prestito, riproduzione (quando è consentito), lettura presso la biblioteca o semplicemente per reperire informazioni bibliografiche su uno o più testi.

Un catalogo bibliotecario consultabile in rete viene comunemente definito Online Public Access Catalogue (OPAC). In genere un OPAC è costituito da un database e da un'interfaccia di accesso ai suoi dati. Ogni database è composto da una serie di schede, dette record, ciascuna delle quali contiene la descrizione, organizzata per aree prefissate (o campi), di un determinato oggetto. Nel caso dei cataloghi bibliotecari tali oggetti sono i documenti che fanno parte della collezione di una o più biblioteche.

Le informazioni contenute in queste schede, la cui struttura è in larga misura standardizzata, sono in genere: titolo; nome dell'autore, del curatore, dell'eventuale traduttore ecc.; edizione; luogo di edizione; editore; data di edizione; descrizione fisica; numero ISBN/ISSN; eventuale classificazione.
In genere gli OPAC consentono di effettuare ricerche usando come chiavi le principali intestazioni presenti in una normale scheda catalografica: autore, titolo, soggetto. Alcuni mettono a disposizione anche altre chiavi, quali data o luogo di pubblicazione, editore, classificazione (nei vari sistemi CDD, CDU, LC ecc.), codice ISBN.

Repertori di siti bibliotecari

Svizzera

Il punto di partenza per le ricerche bibliografiche degli studenti della ZHAW non può che essere la biblioteca della ZHAW.
La sezione di linguistica contiene un gran numero di dizionari generali e specializzati, opere di consultazione così come una vasta scelta di libri e periodici del campo della traduttologia.
Dalla pagina principale è possibile accedere al catalogo NEBIS e ad altri importanti cataloghi bibliotecari, e a numerose raccolte di giornali, periodici e di risorse terminologiche.

Il catalogo NEBIS è l'OPAC che abbraccia i fondi di un gran numero di importanti biblioteche svizzere (compresa quella della ZHW).
Facendo click su "Recherche in NEBIS", si carica una pagina con varie opzioni di ricerca. E’ possibile, per esempio, fare ricerche nel catalogo di tutta la biblioteca della ZHW, oppure in quelli dei suoi singoli dipartimenti oppure nell’intero catalogo NEBIS.

La schermata di NEBIS si presenta così:

schermata NEBIS

Attualmente è in corso l’integrazione dei vecchi fondi dell’IUED nella biblioteca della ZHAW. È ancora accessibile il catalogo dei vecchi fondi dell’ IUED.

schermata IUED

Per lanciare una ricerca fare click su Suchen nel menu in alto a sinistra della pagina. Inserire i termini di ricerca nei relativi campi nell’interfaccia di ricerca che appare e poi fare click su Suche starten in alto a sinistra della pagina.

Un'altra risorsa molto utile per studenti di lingue e traduzione, accessibile all'indirizzo dell’intranet della ZHAW è la collezione, continuamente aggiornata, di CD-ROM e DVD del CD-ROM Server Dept.L.

Per quanto riguarda la Svizzera italiana, è da segnalare il sito del Sistema bibliotecario ticinese .

Altri importanti cataloghi bibliotecari svizzeri sono il Metaopac svizzero CHVK, il consorzio delle bibioteche della Svizzera tedesca IDS Informationsverbund Deutschschweiz, il consorzio delle bibioteche della Svizzera francese RERO.

Italia

Come abbiamo visto, sono presenti in Internet migliaia di siti bibliotecari. I loro indirizzi sono raccolti in diversi repertori, con o senza OPAC. Un elenco dettagliato è disponibile nell'ottimo sito dell'AIB-WEB, il web dell'Associazione italiana biblioteche. Il repertorio Opac di AIB è suddiviso in due sezioni dedicate l'una ai cataloghi collettivi nazionali, l'altra ai cataloghi collettivi regionali, provinciali, comunali nonché ai cataloghi di singole biblioteche. Per ciascun OPAC sono fornite brevi note informative e una serie di collegamenti alle pagine di ricerca e alle eventuali pagine di istruzioni per l'uso.

Lo strumento più importante per interrogare i cataloghi delle biblioteche italiane è il portale Internet Culturale, gestito dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU), che permette di effettuare ricerche in un catalogo collettivo comprendente libri, periodici e altri documenti raccolti in circa 2.000 istituti bibliotecari, tra biblioteche statali (incluse le Biblioteche nazionali centrali di Roma e Firenze), universitarie, comunali e di istituzioni pubbliche.

Molto utili anche il MAI-MetaOPAC Azalai Italiano, realizzato dall'AIB in collaborazione con il CILEA - un sistema di ricerca cumulativa all'interno di un'ampia raccolta di cataloghi bibliotecari italiani su internet, che permette di inviare una medesima ricerca contemporaneamente a oltre 200 cataloghi singoli o collettivi - e ANCP-Catalogo italiano dei periodici, curato dall'Università di Bologna, un repertorio collettivo dei periodici presenti in oltre 2.400 biblioteche.

Un altro repertorio di siti bibliotecari italiani (anche se non necessariamente di cataloghi on-line) è Biblioteche italiane, a cura del Sistema bibliotecario del Politecnico di Torino, anch'esso, come altri, organizzato per aree geografiche.

Resto del mondo

Un elenco dettagliato di OPAC di biblioteche di tutto il mondo si trova nella ricca pagina dell'AIB. Altri utili repertori sono Libdex, un vero e proprio portale verticale dedicato al mondo delle biblioteche, le «classiche» directory di Yahoo! o Google, oppure repertori come Libweb, realizzato dalla University of California, Berkeley, o il dettagliato elenco Bibliotheks-OPACS und Informationsseiten weltweit curato da Hans-Dieter Hartges, ospitato sulla pagina HBZ Deutsche Bibliotheken online del sito del Hochschulbibliothekszentrum des Landes Nordrhein-Westfalen.

Tra le più importanti biblioteche mondiali citiamo innanzitutto la Library of Congress di Washington. Tra le risorse bibliotecarie europee ricordiamo invece la prestigiosa British Library, che possiede un fondo di 150 milioni di documenti in tutte le lingue, raccolti nel corso di 250 anni di storia. Manca tuttavia un catalogo unico, ogni collezione ha il suo. Il catalogo pubblico British Library Public Catalogue contiene informazioni su circa 10 milioni di titoli.

Altre grandi e prestigiose risorse bibliotecarie sono il catalogo unico delle biblioteche (OLIS) dell'Università di Oxford, quello della monumentale Bibliothèque Nationale de France, battezzato OPALE, l'OPAC della Biblioteca apostolica vaticana, con le sue preziose raccolte di manoscritti e incunaboli, quello della Biblioteca nacional de España e infine la grande risorsa bibliotecaria di area tedesca, il Karlsruher Virtueller Katalog dell'Università di Karlsruhe, un meta-OPAC che consente di consultare i cataloghi di molte fra le maggiori biblioteche tedesche e del resto del mondo.

Per un lista completa di risorse consigliamo di consultare le seguenti sezioni della Sitoteca di Edigeo: Biblioteche on-line. Per ricerche mirate consultate Term-minator.it, in particolare le sezioni testi e libri e testi scientifici

indietro | avanti