Uno dei grandi problemi di internet, dove chiunque può pubblicare ciò che vuole, è la sterminata quantità di informazioni con cui l'utente si trova a confronto. Così, in un elenco fornito da un motore di ricerca, si possono trovare uno in fila all'altro il sito di un'organizzazione internazionale, un sito porno, il sito di una rivista cult, il sito di uno psicopatico narcisista o il sito dedicato a uno scrittore affermato. E' consigliabile verificare sempre chi gestisce i siti e qual è la data dell'ultimo aggiornamento.
In generale si può dire che di base per internet valgono criteri simili a quelli usati per valutare l'affidabilità delle fonti cartacee: più affidabili sono i siti di organismi internazionali, ufficiali, enti di normazione o simili, università, centri di ricerca, case editrici, associazioni di categoria, aziende specializzate di un determinato settore, meno affidabili le pagine di un singolo, le traduzioni (localizzazioni) ecc.
Quanto detto ovviamente vale per informazioni concettuali o linguistiche alte, perché in realtà anche la pagina di un giovinastro qualsiasi può fornirci informazioni molto interessanti, per esempio, sul modo di esprimersi del gruppo sociale al quale appartiene.
In base alle proprie esigenze, alle proprie conoscenze o sensibilità l'utente potrà scegliere se seguire tutti o alcuni di questi consigli. E' ovvio che alla fine solo lui potrà decidere se e perché una pagina web trovata gli è utile o meno.
Prima di accedere al sito
- Il titolo della pagina trovata e l'URL contengono il nome di una persona, di un'istituzione, di un'università, di un'azienda o quant'altro?
- Si tratta di un’istituzione, un’università, una casa editrice, una persona, un provider commerciale? Cosa ci dice questo nome?
- Chi pubblica la pagina? Chi è l'host? Conosciamo questo nome?
L'editore della pagina di solito è l'host, il cui nome compare dopo il protocollo ( http://www o http://). Ad esempio
http://www.comune.milano.it
è il sito del Comune di Milano mentrehttp://www.zhaw.ch
è quello della ZHAW - Il dominio ci dice qualcosa sul tipo di organizzazione?
Per esempio:
Oppure sulla provenienza geografica?.aereo
= industria aeronautica.biz
= business.com
= commerciale.edu
= istituzione educativa statunitense.gov
= ente governativo statunitense.info
= informazione.int
= organizzazione internazionale.mil
= organizzazione militare statunitense.museum
= museo.name
= nome di persona.net
= polo di rete.org
= organizzazione no profit.xxx
= pornografia.prof
= professionistaPer esempio:
.it
= Italia.be
= Belgio.ch
= Svizzera.de
= Germania.es
= Spagna.fr
= Francia.nl
= Paesi Bassi.pt
= Portogallo.uk
= Gran Bretagna
Dopo essere entrati nel sito
.
Per sapere qualcosa di più sull'autore dei contenuti cerca se ci sono dei link a pagine nominate Chi siamo, About us, Bio, Notizie su di me, La nostra storia o simili, oppure drettamente alla home page.
Se mancano questi collegamenti, proviamo a risalire dall'url trovato via via verso la homepage, per vedere se queste informazioni sono su un'altra pagina del sito. Eliminiamo parole e caratteri prima di ogni slash (/) e poi premiamo invio: se necessario ripetiamo questa operazione fino all'ultimo slash che precede il nome dell'host. Partendo da www.amicibio.it/corsieb/guide/biologia/ricerche.html
possiamo risalire via via fino a www.amicibio.it
.
La data dell'ultimo aggiornamento in genere si trova in fondo alla pagina.
L'assenza di una data rende inservibili eventuali dati statistici riportati. Il mancato aggiornamento, invece, di solito è indice di scarsa cura oppure del fatto che l'autore non si interessa più del suo sito o che lo ha abbandonato. Ma è vero anche che talvolta può essere proprio l'informazione più datata quella che ci è più utile.
- Sono riconoscibili l'autore, l'emittente o il responsabile dei contenuti del sito (istituzione, organizzazione, azienda). E' autorevole nel suo campo? E' qualificato a scrivere su quella materia? O è un dilettante autoproclamatosi esperto?
- Il sito è aggiornato?
- Qual'è la funzione del sito: commerciale, informativa, scientifica, propagandistica, di intrattenimento? Chi sono i destinatari?
- Un'eventuale bibliografia, sitografia o elenco di link riportati sono pertinenti, importanti, denotano conoscenza dell'argomento? I link funzionano?
- Nel caso siano riprodotti dei testi, è citata la provenienza?
- La pagina è scritta in lingua originale oppure è una traduzione? La pagina è consultabile in più lingue?
- Com’è l’usabilità del sito: tempi di caricamento, impatto grafico, strumenti di navigazione e di ricerca interna al sito, facilità della stampa?
Verificare le relazioni con il resto del web
- Quali altre informazioni sul sito trovato possiamo ancora avere da Google?
Digita in Google l’operatore
info:
seguito dall’indirizzo del sito o della pagina trovata. Se non ci sono risultati riprovare con una porzione abbreviata dell’URL. - Il sito o la pagina sono riportati ed eventualmente recensiti in una webdirectory generalista (come Yahoo!) o in un portale o sito tematico?
Per esempio: Tages Anzeiger è presente tra i link proposti dal sito tematico Internazionale.it
- Sul web quanto e come altri ne parlano di quel sito ? Hai lanciato il nome del sito e poi dell’autore del sito in Google per verificarlo?
Per verificare la popolarità di un sito sul web, il motore di ricerca Alexa offre la funzione "Traffic ranking" con la quale si possono ottenere interessati informazioni sul numero di accessi a un sito, sul numero di link che vi ci portano, sul tipo di utenti che lo frequentano.
Per vedere precedenti versioni della pagina di un sito verifica su Waybackmachine, una sorta di archivio del web dove sono conservate (molte) pagine web fuori linea.